
Come trovare clienti online
Avere una strategia vincente in riferimento a come trovare clienti online è uno degli obiettivi più ricorrenti tra i professionisti e le realtà imprenditoriali che ambiscono ad ottenere risultati concreti, sfruttando le infinite potenzialità di internet.
Per riuscire a spuntarla, occorre saper fare un lavoro di analisi e di pianificazione, perché la concorrenza, indipendentemente dal settore in cui operi, è decisamente più agguerrita rispetto al passato. Orchestrare una strategia di successo vuol dire saper creare vantaggio competitivo, mettendo in evidenza al tuo target di riferimento ciò che ti rende unico, speciale, facendoti emergere nel mare del web.
Come creare una strategia di digital marketing?
Nel mondo del web marketing, solo le imprese che sanno dare valore ai prodotti e ai servizi che vengono messi in commercio, riescono a ottenere successo sul mercato. Di fondamentale importanza è il poter contare su una struttura commerciale perfettamente funzionante. In caso contrario, bisogna necessariamente ristrutturarla.
Nel lavoro di analisi, poi, urge prestare particolare attenzione a come si muove la concorrenza nel tuo settore. Capendo quali sono i fattori che la rendono unica e i loro punti di debolezza, ti è possibile agire sul mercato con maggiore disinvoltura.
Come puoi facilmente intuire, solo se c’è una base solida, fatta di prodotti ben realizzati, di servizi orientati al cliente, di cura dei dettagli, allora il lavoro del web marketing funzionerà in maniera efficiente, permettendoti di trovare nuovi clienti online.
Per emergere, puntare sull’inboud marketing rappresenta per le aziende e per i professionisti una soluzione molto valida. La rivoluzione messa in pratica dai social network, la diffusione dei dispositivi mobili, come smartphone e tablet, l’avvento della banda larga e i progressi ottenuti dal 4G hanno fatto sì che questo innovativo sistema di marketing potesse garantire risultati incredibili.
Dov’è in sostanza il cambiamento rispetto al marketing tradizionale?
La novità apportata dall’inboud marketing risiede nel fatto che al centro di tutto vi è il cliente. Non sono più le imprese a doversi necessariamente focalizzare su come scovarli, bombardandoli magari con messaggi indesiderati e con qualche e-mail di troppo, ma sono loro che ricercano i prodotti o i servizi di cui necessitano, nel momento in cui si trovano a dover fronteggiare un problema di routine oppure uno sporadico, ma non per questo meno importante.
L’opportunità di ricercare informazioni dettagliate su Google e sui vari motori di ricerca, la possibilità di dare un’occhiata ai parametri tecnici inseriti nelle schede prodotto, l’occasione di visualizzare i feedback incassati da un’azienda su un forum, su una community o su siti tematici (Tripadvisor o Trustpilot sono due fulgidi esempi al riguardo) rappresentano di sicuro una svolta epocale che ha cambiato sensibilmente il mercato. Per gli addetti ai lavori, questo fenomeno, noto come momento zero della verità (ZMOT, ossia Zero Moment of Truth), conferma il sorpasso che l’inbound marketing ha compiuto sull’outbound marketing, che comunque resta ancora valido in numerosi settori.
Ad esempio, se in passato, i consumatori avvertivano la necessità di acquistare una camicia, si recavano direttamente presso una boutique per scegliere quella maggiormente in linea ai loro gusti. Il primo momento della verità, di fatto, veniva seguito dall’acquisto e dal loro utilizzo, ossia il secondo momento della verità.
Oggi, le cose sono diverse, perché in più vi è il cosiddetto momento zero della verità che si interpone fra l’esigenza di avere una camicia e l’acquisto effettivo. Si tratta, di fatto, della ricerca che i consumatori fanno sul web in modo assolutamente autonomo e consapevole. I comparatori online, i motori di ricerca, i social network, i portali dedicati alle recensioni delle aziende si dimostrano in tal senso ottimi strumenti per cercare il prodotto migliore possibile, avvalendosi anche dei feedback rilasciati dagli utenti che, magari, hanno già acquistato la camicia o un modello simile. Insomma, con il momento zero della verità, il cliente si informa e ricerca più informazioni, prima di acquistare (primo momento della verità) e di condividere la sua esperienza (secondo momento della verità).

Come trovare clienti online? L’importanza della lead generation
In relazione a come trovare clienti online, la lead generation assume oggigiorno un’importanza sempre più rilevante. Di cosa si tratta? In sintesi, di un’azione di marketing, il cui scopo primario verte attorno alla creazione di un elenco di clienti potenziali che nutrono effettivo interesse per quei prodotti e per quei servizi proposti dalla tua azienda.
Per fare lead generation, vi sono alcuni passaggi che devi necessariamente considerare. Definire in modo chiaro obiettivi concreti, il budget che intendi stanziare e le tempistiche di riferimento è un lavoro che rientra nel funnel marketing. Strumenti di monitoraggio a dir poco straordinari, come Facebook Insights e Google Analytics ti permettono di ottenere performance eccellenti.
Il lavoro va idealmente organizzato in questo modo.
1. Creazione di un sito web professionale
Il sito web si dimostra sempre e comunque il canale di comunicazione ufficiale di un’impresa, pertanto, deve essere costantemente aggiornato: un layout grafico piuttosto datato non è di certo un bel biglietto da visita. CMS del calibro di WordPress, di Jooomla! o di PrestaShop permettono a chiunque, anche a chi ha meno dimestichezza, di creare e di gestire in modo ottimale un portale. La struttura deve essere altamente intuitiva: se semplice da navigare, avrai maggiori probabilità di ottenere più transazioni. Con contenuti unici, creativi, originali, ben formattati e SEO oriented, avrai maggiori probabilità in rapporto a come trovare clienti online. Ad esempio, il blog aziendale, dove parlare dei prodotti messi in vendita sul tuo portale di e-commerce con tanto di link di rimando alle schede prodotto, costituisce una delle soluzioni più gettonate.
2. Contenuti di qualità appetibili sia per gli utenti sia per i motori di ricerca
Content is king. Quante volte ti sarà capitato di leggere questa massima, sempre attuale! Contenuti informativi e persuasivi incuriosiscono i lettori e favoriscono la conversione da utenti in clienti potenziali. Certo, per te che fai business, la conversione per antonomasia è la transazione online, ossia l’acquisto del prodotto o del servizio da parte degli utenti, divenuti clienti. Tuttavia, non è l’unica opportunità di convertire: la compilazione di un form online, dove ti vengono richiesti un preventivo online, una delucidazione sulle caratteristiche del prodotto, maggiori informazioni, l’iscrizione alla newsletter o a un profilo social sono ulteriori esempi calzanti. In seguito, questi utenti, se verranno accontentati nelle loro esigenze, potranno diventare in primo luogo clienti e poi clienti fidelizzati. Fare lead generation vuol dire anche questo. L’acquisto online non deve essere in alcun modo il solo obiettivo da perseguire.

3. Immagini e video di qualità
Se i contenuti devono essere di qualità, immagini e video non possono essere di certo da meno. Rivolgerti a un fotografo professionista o a un video maker può farti svoltare nel farti trovare da un numero sempre maggiore di clienti. Una foto ad alto impatto visivo così come un video in alta risoluzione catturano di certo l’attenzione dei diretti interessati.
4. Le landing page sono sempre più determinanti
Puntare sulla landing page, ossia sulle pagine dedicate al tuo prodotto in procinto di debuttare sul mercato, è una saggia decisione, perché facilmente raggiungibili, grazie all’url non connesso al menù principale del sito internet. Il link alla landing page deve essere presente in campagne di web advertising, incentrate sul ricorso a Facebook Ads o a Google Ads. Alternativamente, anche le newsletter mediante l’e-mail marketing si dimostrano ugualmente foriere di risultati eccelsi.
5. Le campagne Pay per Click ti consentono di allargare il bacino di utenza
In rapporto alla ricerca di nuovi clienti online, puoi allargare il tuo bacino di utenza, optando per le campagne Pay Per Click. Facebook Ads e Google Ads vanno di moda in specifiche situazioni, come ad esempio quando occorre liberare il magazzino dalle scorte di prodotto di troppo, ma anche a fronte dei saldi invernali o estivi o a ridosso di Natale, quando le vendite aumentano.
6. Svoltare con l’e-mail marketing si può
Anche l’e-mail marketing rappresenta un’opportunità interessante per ottenere nuovi clienti. L’importante è che tu non ne faccia un abuso. Essere invasivi ed aggressivi, non paga in alcun modo, anzi, all’esatto opposto, è controproducente. Crea liste di e-mail di clienti potenziali, suddividili per variabili e falli sentire speciali, proponendo loro anteprime, sconti mirati, news esclusive. Verrai ripagato alla grande!
7. Sii attivo sui social network
Ok, il sito internet è sempre il canale istituzionale della tua impresa. Tuttavia, oggi, i clienti chiedono informazioni anche sui social network. Sii sempre attivo, rispondi in modo esauriente, fa sentire la tua presenza. La cosa verrà di sicuro apprezzata.
Conclusioni
In definitiva, per trovare nuovi clienti online, è essenziale fare un lavoro preliminare di studio a tavolino, dove si identifica la nicchia potenzialmente interessata alla tua offerta commerciale. Poi, determinante è la creazione di un sito estremamente user-friendly e responsive, ideato a tutti gli effetti come una sorta di strumento di vendita. L’inserimento di contenuti di alta qualità, coinvolgenti ed interessanti, di foto ad alta resa visiva, di video in HD, di landing page volte a promozionare al meglio i prodotti e i servizi, le campagne Pay Per Click, l’e-mail marketing, l’attenzione ai competitor e la voglia di sperimentare, se necessario cambiando in corso d’opera, faranno il resto!

Mi chiamo Fabio Semplice e aiuto le aziende a digitalizzarsi e a far crescere il loro Brand
Fino ad oggi ho seguito centinaia di campagne pubblicitarie tra Google Ads, Facebook e Instagram Ads: questo mi ha permesso di maturare una forte esperienza in diversi settori, nonché di sapere cosa funziona davvero e di replicare i successi anche in realtà diverse.
Una strategia di comunicazione vincente necessita di un’attenta analisi. Questo permette di analizzare il mercato di ogni singola azienda, i volumi di ricerca del settore e i diretti concorrenti.